Grazie a una fortissima domanda di semiconduttori, il produttore di semiconduttori Infineon è ancora più ottimista di prima.
La spinta dell’ultimo periodo ha consentito all’azienda di vivere un trimestre record: da luglio a fine settembre ha generato un fatturato di 3 miliardi di euro, il 21% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e il 10% in più rispetto all’anno di punta.
In considerazione della domanda elevata e sostenuta di semiconduttori, il consiglio di amministrazione prevede un anno finanziario solido 2022.
Il gruppo prevede un aumento delle vendite a 12,7 miliardi di euro (+ o – 500 milioni di euro). Se si raggiungesse il valore medio, il ricavato aumenterebbe di quasi il 15% e quindi nel range dell’ultimo range promesso.
In termini di redditività nel core business, il management si aspetta ora un valore leggermente migliore rispetto all’inizio di ottobre.
Il margine basato sull’utile operativo dovrebbe aggirarsi intorno al 21%, un valore significativamente superiore rispetto all’anno precedente. All’inizio di ottobre, la società aveva annunciato una cifra di circa il 20%.
Il dividendo dovrebbe salire di cinque cent a 27 cent. È un po’ più di quanto si aspettassero gli esperti.
Annunciati anche investimenti, perché le capacità produttive devono essere ampliate per rispondere alla grande domanda di chip. L’outlook è stato accolto molto positivamente dagli investitori.