Arrivano chiari segnali di miglioramento per Deutsche Bank, che ha pubblicato i dati del terzo trimestre. La crescita dell’investment banking ha rimesso la banca sui binari del profitto. Tra luglio e settembre, i ricavi sono aumentati del 13% su base annua, a 5,9 miliardi di euro (ben al di sopra delle attese di 5,58 miliardi). L’utile netto è stato di 309 milioni di euro, dopo una perdita di 832 milioni di euro nel terzo trimestre 2019. Gli analisti si aspettavano un utile ante imposte di soli 180 milioni di euro per il terzo trimestre, invece dopo nove mesi è stato pari a 846 milioni di euro.
Forte investment banking
L’attività sui mercati dei capitali è stata particolarmente buona nel terzo trimestre. Così come i principali concorrenti negli Stati Uniti e in Europa, Deutsche Bank ha beneficiato del fermento riguardo al trading di azioni e obbligazioni negli ultimi mesi. L’utile dell’investment banking è salito del 43% a 2,4 miliardi di euro.
Nel frattempo, Deutsche Bank procede anche nel programma di riduzione dei costi. Anche questo ha contribuito al risultato positivo. Secondo labanca, i costi rettificati sono scesi del 10% rispetto all’anno precedente, a 4,7 miliardi di euro. Il Gruppo ha fissato l’obiettivo di costo di 19,5 miliardi di euro per il 2020.
La fiducia è in crescita
Dopo il sorprendente trimestre, la fiducia di Deutsche Bank è in crescita, nonostante la crisi economica senza precedenti causata dalla pandemia. Dopo nove mesi, l’utile ante imposte di Deutsche Bank è stato pari a 846 milioni di euro.
Ecco i prossimi obiettivi di prezzo
In Borsa, il titolo Deutsche Bank ha toccato un minimo storico di 4,44 euro a marzo, ma alla fine di ottobre aveva guadagnato quasi l’80% a 7,90 euro. Se il recupero dovesse continuare, il prossimo obiettivo di prezzo sarà il massimo di giugno di 9,20 euro.
