Sul mercato azionario tedesco la caccia ai record continua. Il più recente massimo storico del DAX è ora di 16.122,76 punti, raggiunto venerdì. Sebbene l’incremento settimanale dello 0,25% sia stato molto scarso, il DAX è stato uno migliori indici settimanali, sovraperformando i mercati statunitensi.
Intanto il supporto di zona 15.980 punti continua a respingere gli attacchi dei venditori sul DAX.
Questo livello segna i massimi toccati ad agosto e settembre, ma costituisce anche la base della fase laterale che si è creata nelle ultime sessioni di contrattazioni, come possiamo vedere sulla piattaforma del broker .
Nel breve periodo questo livello è molto importante, perché una sua rottura provocherebbe una discesa verso i 15.940 punti prima, per poi passare ai 15.750 punti (i massimi di giugno). Al contrario, un immediato recupero di forza potrebbe portare il principale indice di Borsa tedesco verso nuovi massimi storici.
Da un punto di vista operativo, si potrebbero sfruttare i ritorni a 15.700 punti per valutare ingressi a comprare (con stop loss identificabile a 15.600 punti e target a 15.950). Al contrario, se i corsi dovessero scivolare sotto 15.980 punti, si potrebbe ipotizzare uno scenario favorevole per vendere (stop loss a 16.080, target 15.750).