La Germania adotta di nuovo forti misure restrittive per combattere il Covid (entreranno in vigore dal 2 novembre), come sta succedendo in tutta Europa. Questo avrà forti ripercussioni sulla ripresa, e spinge subito in profondo rosso le Borse. Dopo essere sceso fino a 11.457 punti nel trading, livello più basso da fine maggio, il DAX chiude a -4,17% a 11.560,51 punti. L’indice di riferimento è ora di circa il 14% dal suo massimo provvisorio di 13.460 punti all’inizio di settembre. L’indice di riferimento tedesco ha perso oltre 1.000 punti da lunedì.
L’MDax ha chiuso in calo del 2,71 per cento a 25.884,13 punti.
DAX
Nel Dax, solo Delivery Hero (+1,67%) ha resistito all’ondata di vendite, grazie al buon rapporto trimestrale. Ha infatti quasi raddoppiato nuovamente le sue vendite grazie al boom degli ordini da casa dei cittadini e delle imprese. I ricavi sono aumentati nel terzo trimestre del 99 percento a 776 milioni di euro.
Anche la società farmaceutica Merck (-0,33%) ha retto all’urto limitando le perdite. Malgrado il fatto che sia tornata alla redditività nel terzo trimestre, Deutsche Bank (-1,91%) chiude in ribasso risentendo del clima pesante attorno al comparto bancario in tutta Europa.
Malissimo BASF (-6,7%) sebbene i dati chiave del terzo trimestre fossero in realtà già noti (nel terzo trimestre il gruppo ha dovuto effettuare rettifiche di valore per 2,8 miliardi di euro). Ma anche con Beiersdorf Aktiengesellschaft (-6,49%) crolla di schianto, dopo cifre deludenti che mettono in dubbio l’obiettivo di profitto a medio termine.
Pesantissimo il bilancio anche per Infineon Technologies -7,61%.
MDAX
La vendita di antenne radio per miliardi di dollari ha portato Telefónica Deutschland (+2,69%, miglior titolo del Mdax) al suo primo profitto dal 2016 nel terzo trimestre. Il risultato netto è stato di 390 milioni di euro dopo una perdita di 24 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno.
Il peggior titolo del giorno è quello del fornitore di servizi IT CANCOM (-13,19%) che ha aggiornato le sue previsioni annuali dopo un trimestre misto. Sebbene le vendite aumenteranno in modo significativo rispetto all’anno precedente, si prevede che i guadagni prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (Ebita) diminuiranno in modo “molto significativo“.
Le pesanti conseguenze dei lockdown sul settore dei viaggi, si riflettono nel crollo di Fraport -7,76%. Quelle sugli eventi ricreativi, penalizzano invece CTS Eventim -7,50%.