Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
Qui ci sono le RACCOMANDAZIONI su DAX-MDAX del 29 novembre 2021.
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CANCOM – Il fornitore di servizi IT vuole crescere in modo significativo nei prossimi anni grazie alle acquisizioni nell’area tedesca e all’ulteriore sviluppo del suo modello di business.
HELLA – Il fornitore automobilistico taglia di nuovo le previsioni annuali a causa dei continui colli di bottiglia nelle consegne, come annunciato a Lippstadt sulla base dei dati trimestrali preliminari.
BASF – L’azienda chimica ha stipulato un accordo con la società energetica francese Engie, che la fornirà di elettricità rinnovabile a lungo termine. Engie fornirà al colosso chimico un totale fino a 20,7 terawattora di elettricità rinnovabile durante la durata del contratto di 25 anni.
AIRBUS – Secondo indiscrezioni, il produttore di aeromobili è ancora lontano dall’obiettivo annuale, nonostante le consegne in aumento a novembre. Siamo a quota 500 aerei, e per raggiungere l’obiettivo di 600 consegne quest’anno, Airbus deve fare uno scatto finale nelle restanti cinque settimane.
DAIMLER – Il boss di Daimler Truck, Martin Daum, prevede gravi perdite finanziarie nel 2021 a causa della mancanza di chip. “Venderemo un numero medio di veicoli a cinque cifre in meno di quanto avremmo potuto“, ha detto ad Automobilwoche. Si parla di diversi miliardi di euro di vendite andati in fumo.
DEUTSCHE TELEKOM – L’azienda tlc sta cercando investitori per condividere i costi dell’espansione della fibra ottica in Austria e Polonia. Tra le altre cose in Austria è in programma una joint venture, in cui potrebbero essere investiti 150 milioni di euro.
KNORR BREMSE – Il produttore di freni per camion e treni Knorr-Bremse si pone nuovi obiettivi a medio termine per i prossimi anni, correggendo la fascia delle previsioni di vendita.
SETTORE AUTO – Le case automobilistiche tedesche, che hanno esportato un numero significativamente inferiore di veicoli nel terzo trimestre del 2021 rispetto all’anno precedente a causa dei colli di bottiglia nelle consegne e della mancanza di chip. Secondo l’Ufficio federale di statistica, tra luglio e settembre sono state esportate auto per un valore di 23,1 miliardi di euro. Si trattava del 17,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
