La zona record dei 16.300 punti è riuscita ancora una volta a contenere il movimento dei compratori, innescando un rimbalzo del DAX in questi ultimi giorni.
Ad arginare la caduta ci ha pensato la EMA50, che ha agito da supporto sui 15700 punti, come vediamo sul broker .
Adesso il DAX si trova stretto tra due aree cruciali. La già citata EMA50 in qualità di supporto, e l’area resistenziale statica sui 16.050 punti. Solo una rottura di tale livello potrebbe far tornare i corsi verso i massimi storici, per tentare un nuovo assalto.
Il fronte ribassista riuscirebbe invece a tornare in vantaggio con una nuova flessione sotto i 15.760 punti.
Se ciò dovesse accadere, il listino teutonico potrebbe prima andare a pizzicare la EMA200, e anche i 15.360 punti, dove passa la trendline disegnata a partire da ottobre.
E’ comunque incoraggiante osservare come negli ultimi mesi fosse stata la EMA200 (la media di lungo periodo) ad agire da supporto. Questo ruolo adesso è traslato sulla EMA50, quella di breve periodo. Solitamente è un segnale che la convinzione dei venditori si è un po’ attenuata.