Per il DAX, così come per gli altri listini Europei, è stato un lunedì nero. La ripida discesa del mercato azionario tedesco è proseguita a ritmo sostenuto (-3,8%), soprattutto a causa dei timori di un possibile conflitto armato in Ucraina.
L’indice principale non subiva una così pesante perdita giornaliera dalla fine di novembre.
Il Dax si è così riportato sotto i 15.000 punti per la prima volta dall’inizio di ottobre 2021, dopo aver bucato con veemenza prima la EMA50 (che finora aveva agito da supporto sui 15700 punti) e poi anche la EMA200, come vediamo grazie al broker .
Il fronte ribassista è adesso in controllo grazie alla attuale flessione sotto la Ema200. Addirittura adesso il DAX sta testando il supporto statico a 14.800, avvicinandosi ai minimi di 10 mesi.
Inutile guardare adesso alla zona record dei 16.300 punti, dalla quale è cominciata la forte flessione qualche settimana fa.
