L’elevata domanda di semiconduttori ha spinto INFINEON all’inizio dell’anno fiscale 2021/22, tanto che vendite e utili sono aumentati in modo più significativo di quanto gli analisti si aspettassero.
Il primo trimestre di Infineon
Nel periodo ottobre-dicembre, primo trimestre di attività, l’utile operativo – il cosiddetto risultato di settore – è salito di quasi la metà rispetto all’anno precedente a 717 milioni di euro. Gli analisti avevano previsto solo una media di 640 milioni.
Il margine ha raggiunto il 22,7%, in aumento di 220 punti base rispetto al trimestre precedente e di 410 punti base rispetto a un anno fa.
Le vendite sono aumentate del 20% rispetto all’anno precedente a 3,16 miliardi di euro, l’utile dopo le tasse del 79% a 457 milioni di euro. Anche qui gli analisti si aspettavano di meno.
Previsioni Infineon 2022
Il produttore di chip dell’area di Monaco ha leggermente aumentato le sue previsioni annuali.
Le entrate dovrebbero ora raggiungere i 13 miliardi di euro, ovvero 300 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto in precedenza. Questo dovrebbe riflettersi anche nel margine di risultato del segmento, visto intorno al 22%, circa 1 punto percentuale in più rispetto a prima.
Il prossimo CEO Reinhard Ploss ha parlato di un ‘inizio positivo‘ per il nuovo anno finanziario. ‘La domanda per i nostri prodotti e soluzioni continua ad essere molto alta. Le nostre capacità sono ampiamente utilizzate e le stiamo gradualmente espandendo.’ La domanda di semiconduttori è ancora superiore all’offerta.
Nel secondo trimestre, le vendite si attestano a circa 3,2 miliardi di euro e il margine di risultato del segmento a circa il 22%.
