Giovedì prossimo Siemens pubblicherà i dati dell’ultimo trimestre, che potrebbero dare una svolta a una situazione che di recente si è fatta più cupa, rendendolo un candidato alla vendita.
Ogni rally ha una fine, e quello cominciato da Siemens a marzo 2020 (su quota 58,77 EUR) ha perso slancio dopo aver portato la quotazione a nuovi massimi record verso i 160,00 EUR.
Il completamento di un doppio massimo ribassista si è realizzato con la rottura della linea di trend di medio termine e dei supporti a 140,24 EUR e 141,18 EUR, come vediamo su .
Il titolo si sta consolidando in una formazione di bandiera ribassista attorno a questi supporti da qualche giorno. Ma la situazione tecnica è ancora ribassista e potrebbe portare a un ulteriore sell-off verso il supporto a 133,50 EUR.
Al di sotto di esso, c’è un vuoto fino ai minimi di luglio nell’area di 125,56 EUR.
Se invece il titolo risalisse ora sopra quota 141,18 EUR, dopo passa la EMA200, potrebbe verificarsi un ulteriore recupero con assalto alla successiva EMA50 a 147 EUR.
Per questo motivo occorre attendere con molta prudenza i prossimi dati dell’ultimo trimestre.
