Il gruppo agrochimico Bayer prevede un picco di vendite di oltre 3 miliardi di euro per il suo farmaco antitumorale Nubeqa, dopo uno studio presentato alla riunione annuale dell’American Society of Clinical Oncology.
Un recente studio ha evidenziato il successo di questo farmaco contro il cancro alla prostata alla prostata non metastatico, resistente alla castrazione in vari mercati, tra cui l’UE e gli Stati Uniti.
Un recente studio su 1.300 uomini con carcinoma prostatico metastatico sensibile agli ormoni, ha rilevato che Nubeqa combinato con chemioterapia e terapia ormonale ha ridotto il rischio di morte di un terzo rispetto alla sola terapia standard.
Il cancro alla prostata è il secondo tipo più comune di cancro negli uomini in tutto il mondo. Nel 2020 si stima che siano stati diagnosticati circa 1,4 milioni di uomini. Nella forma metastatica è costantemente fatale.
Dal punto di vista di Bayer, Nubeqa aveva già un potenziale di successo, con la prospettiva di un fatturato annuo di almeno 1 miliardo di euro.
Entro il 2021, Nubeqa dovrebbe già essere inserito nell’elenco dei 15 farmaci più venduti per i quali Bayer riporta il reddito individualmente.