Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
Qui ci sono le RACCOMANDAZIONI su DAX-MDAX del 8 marzo 2022.
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HUGO BOSS. La catena di vendita al dettaglio britannica Frasers Group sta aumentando la sua partecipazione in Hugo Boss. Frasers si è assicurata l’accesso al 9,66% di Hugo Boss tramite strumenti finanziari. La quota detenuta direttamente è invariata al 4,46%.
BAYER ha nuovi problemi con la filiale statunitense Monsanto, che è stata citata in giudizio dalla città di Los Angeles per aver inquinato consapevolmente i corsi d’acqua. La causa sostiene che la Monsanto abbia inquinato i fiumi di Los Angeles scaricando PCB (bifenili policlorurati) fino al 1979. Queste sostanze chimiche sono tossiche e difficilmente biodegradabili nell’ambiente.
COMMERZBANK avrebbe grossi problemi riguardo alla identificazione dei clienti. Il problema sarebbe sorto nel 2019 principalmente nella controllata di banca diretta Comdirect, ma si estende anche alla stessa Commerzbank. Il direttore del rischio Marcus Chromik sta attualmente negoziando con l’autorità di regolamentazione finanziaria Bafin in merito alle conseguenze. Commerzbank ha confermato i problemi.
UNIPER sta facendo un’inversione di marcia nel business russo a causa della guerra. Uniper infatti non effettuerà nuovi investimenti in Russia, ha annunciato lunedì sera. Nessun fondo sarebbe stato trasferito per il momento alla controllata russa della centrale elettrica Unipro. Il processo di vendita di Unipro, avviato alla fine dello scorso anno, sarà momentaneamente interrotto e riprenderà al più presto. Inoltre, Uniper svaluta i propri crediti a Nord Stream 2 AG per un importo pari a 987 milioni di euro.
ADIDAS segue il leader di mercato mondiale Nike e la rivale Puma, ritirandosi temporaneamente dal mercato russo. Inoltre secondo un articolo del Financial Times, ha sostituito il suo capo cinese dopo un calo delle vendite nel paese del Dragone. Jason Thomas sarà sostituito dall’ex capo di Hong Kong Adrian Siu e si trasferirà a Dubai. Nella disputa sui diritti umani nella provincia cinese occidentale dello Xinjiang, Adidas, come altri produttori occidentali, ha dovuto far fronte a richieste di boicottaggio.