Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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RWE La società energetica RWE si oppone allo spin-off del business del carbone richiesto dall’investitore attivista Enkraft. La separazione non è un’opzione strategicamente promettente. Nei giorni scorsi, Enkraft ha rinnovato la sua richiesta di scissione di RWE e chiede agli investitori di votare all’assemblea generale annuale del 28 aprile se le attività di lignite debbano essere separate.
SIEMENS ENERGY ha ricevuto ordini per un totale di quattro turbine a gas ea vapore in Cina. I clienti sono Guangdong Energy Group Co Ltd e Shenzhen Energy Group Co Ltd, ha affermato la società.
NORDEX, produttore di turbine eoliche, prevede una crescita redditizia per l’anno in corso. Secondo l’annuncio, la società intende aumentare sia le vendite che il ritorno operativo nel 2022. Le vendite dovrebbero salire tra 5,4 miliardi di euro e 6,0 miliardi di euro, secondo la dichiarazione. Il margine EBITDA dovrebbe essere compreso tra l’1,0 e il 3,5%.
AROUNDTOWN, gruppo immobiliare, ha guadagnato un po’ meno operativamente l’anno scorso. Ciò è dovuto principalmente alle cessioni. Gli azionisti riceveranno un dividendo di EUR 0,23 (anno precedente: EUR 0,22) per azione.
PROSIEBENSAT.1 – Continuano i nervi tesi tra ProSiebenSat.1 e il suo maggiore azionista italiano MFE-MediaForEurope. Il gruppo televisivo, controllato dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha rifiutato una posizione nel consiglio di sorveglianza di ProSiebenSat.1. Il consiglio di sorveglianza ha offerto alla holding già nota come Mediaset di proporre un proprio candidato all’elezione nel consiglio di sorveglianza. In cambio ha chiesto sostegno per i suoi candidati. MFE-MediaForEurope ha respinto questa proposta.
WACKER CHEMIE intende aumentare significativamente le vendite e la redditività entro il 2030, investendo nel contempo nella crescita organica e nelle acquisizioni. Il gruppo di specialità chimiche vuole aumentare le vendite a oltre 10 miliardi di euro entro il 2030 rispetto ai 6,2 miliardi nel 2021 e ai 7 miliardi di euro previsti per il 2022. Il gruppo vede il margine degli utili operativi prima di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti (EBITDA) a oltre il 20% entro il 2030. Questo obiettivo deve essere raggiunto, tra le altre cose, concentrandosi su prodotti chimici speciali, ampliando la biotecnologia, aumentando la percentuale di prodotti ‘sostenibili’ nel portafoglio e riducendo le emissioni di CO2 ‘assolute’ del 50%.
BAYER – Diversi importanti azionisti di Bayer si oppongono alla richiesta di licenziamento anticipato dell’amministratore delegato Werner Baumann.
COMMERZBANK – Sta per concludersi l’accordo salariale interno per i centri di consulenza digitale di Commerzbank. I dodici centri con un totale di 800-1.000 dipendenti sono destinati a sostituire parte della forza vendita che andrà perduta a causa della chiusura di 550 delle ex 1.000 filiali. Un portavoce della banca ha confermato che una garanzia dovrebbe essere applicata a tutte e dodici le località fino alla fine del 2027.
DEUTSCHE TELEKOM – L’offerta pubblicitaria di T-Mobile US, filiale di Deutsche Telekom, contraddice gli elevati requisiti di protezione dei dati del gruppo. Questo è il risultato della ricerca di Handelsblatt. La scorsa primavera i clienti di T-Mobile sono stati automaticamente iscritti ad un programma pubblicitario di ampia portata che prevede la valutazione dei dati di localizzazione o del comportamento di navigazione. Gli utenti potevano opporsi solo in seguito. In Germania, una tale procedura basata sul cosiddetto principio dell”opt-out’ non sarebbe possibile. Sembra inoltre essere una violazione della ‘Politica sulla protezione dei dati aziendali’ di Telekom, che dovrebbe creare ‘un livello di protezione dei dati uniforme e di alto livello a livello globale’.
