Nonostante il contesto generale assai complicato, le operazioni alla Bayer stanno procedendo senza intoppi. Anche la pipeline farmaceutica dell’azienda ha recentemente avuto successo. Gli ultimi dati su Asundexian, ad esempio, sottolineano che il colosso di Leverkusen potrebbe avere un altro blockbuster nella manica. Ovviamente, anche questa novità è stata ben accolta dagli analisti.
La principale banca svizzera UBS ha lasciato il rating di Bayer a ‘Buy‘ con un prezzo obiettivo di 90 euro.
Secondo l’analista Michael Leuchten, la causa sul glifosato continua ad essere una incognita per il prossimo futuro dell’azienda chimica e farmaceutica. Tuttavia, i successi con il farmaco Asundexian hanno posto maggiore attenzione al dibattito su cosa accadrà dopo la scadenza del brevetto Xarelto. Potrebbe anche essere più di un semplice sostituto.
Anche la banca d’investimento Barclays esibisce il pollice in su a Bayer. Lunedì scorso l’analista Emily Field ha aggiornato il valore da ‘Equal Weight‘ a ‘Overweight‘ e ha modificato l’obiettivo di prezzo da 60 a 85 euro.
Secondo Barclays, dopo anni di sviluppo dei prezzi relativamente debole, le azioni Bayer sono destinate a crescere ancora. Un controbuto arriverà anche dall’attività agricola che tornerà a funzionare a pieno regime dopo la crisi Covid.
Infine c’è la banca statunitense JPMorgan, che ha lasciato il rating di Bayer a ‘Overweight‘ con un target price di 75 euro. I dati dello studio del farmaco anticoagulante Asundexian hanno aperto scenari molto interessanti per il futuro, secondo l’analista Richard Vosser. Questo rafforza la fiducia degli investitori nel potenziale di questo prodotto. Di conseguenza, è probabile che le stime del consenso aumenteranno in modo significativo.