Continua il percorso a zigzag del DAX, che ha vissuto una prima parte di settimana al ribasso, ma poi venerdì ha recuperato una bella fetta delle perdite.
E’ stata quasi l’esatta replica della settimana precedente.
Alla chiusura della settimana, l’indice principale della Borsa tedesca segna 14.283,67 punti. Tuttavia, il bilancio degli ultimi giorni rimane negativo di poco più di un punto percentuale (-1,1%).
Malgrado il sussulto vissuto venerdì, l’umore del mercato continua ad essere assai incerto soprattutto a causa della guerra in Ucraina, delle preoccupazioni per l’inflazione e del timore di una prossima recessione economica. Inoltre pesa sul sentiment la prospettiva di banche centrali più aggressive sul fronte dei tassi di interesse.
Analogamente a quanto dicemmo pochi giorni fa, la notizia positiva è che il DAX continua a reggere oltre la soglia dei 14mila punti da circa un mese, come vediamo sul broker .
Si conferma sempre più robusto il doppio ostacolo costituito dalla EMA50 e del 23.6 Fibonacci (costruito sul movimento di lungo periodo marzo2020-novembre2021) a quota 14.360. Anche i tentativi di superarli questa settimana sono finiti con una successiva marcia indietro.
Se non si passano questi livelli, sarà dura andare ad aggredire la resistenza statica a 14.832 e (dopo) la EMA200.
Al ribasso occorre guardare alla tenuta del supporto a 14.143, ereditato poco più di un anno fa.
