Nonostante il difficile contesto di mercato, Volkswagen sta ancora pianificando una IPO per il produttore di auto sportive Porsche. Dovrebbe avvenire nel quarto trimestre del 2022.
“Ultimamente ci sono state molte speculazioni sui tempi, ma puntiamo ancora a realizzarla perché sarebbe un altro importante elemento costitutivo della nostra trasformazione“, ha detto alla Börsen-Zeitung il CFO di VW Arno Antlitz.
Malgrado la IPO, la cooperazione industriale tra il marchio Porsche e Volkswagen rimarrà ampia. Un esempio di ciò è la stretta cooperazione allo sviluppo congiunto tra Porsche e Audi nello sviluppo della prossima piattaforma elettrica PPE, che inizierà nel 2023/2024.
Inoltre, le filiali multimarca come Cariad o l’unità responsabile del business delle batterie assicurerebbero il mantenimento della cooperazione.
Veicoli elettrici e batterie
La domanda di veicoli elettrici a batteria è ancora alta. ‘Purtroppo, questo significa che abbiamo tempi di consegna molto lunghi. Come parte della nostra strategia, abbiamo affermato che volevamo offrire il 20% di veicoli elettrici in tutto il mondo entro il 2025 e che circa il 50% delle nostre vendite sarebbe stato completamente elettrico entro il 2030″. Nel settore delle batterie, VW è aperta anche alla fornitura di terzi, come evidenzia la collaborazione con Ford, che utilizza la piattaforma elettrica MEB.
“Siamo aperti anche a partner dal punto di vista finanziario, inclusa un’IPO del business delle batterie, che non escludiamo“, afferma il CFO. Le attività della batteria sono già progettate in modo tale che una successiva IPO sarebbe possibile.
Problema semiconduttori
Per quanto riguarda lo shiock sul mercato dei semiconduttori, la situazione rimane ancora tesa. Per il 2022 è ancora prevista un deficit di offerta, che dovrebbe diminuire leggermente solo nel terzo o quarto trimestre. VW vuole quindi stabilizzare le catene di approvvigionamento tramite contratti a lungo termine con sicurezza della capacità.
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