Molti azionisti SAP e anche parte della forza lavoro sono preoccupati quando guardano ai prossimi anni. Il gruppo DAX di Walldorf è ancora considerato il punto di riferimento dell’economia IT locale.
Tuttavia, uno sguardo alla posizione di mercato e ai dati aziendali rivela che SAP è bloccato in una “crisi di mezza età”.
Il fatturato del gruppo è cresciuto di poco negli ultimi tre anni. SAP sta lottando per sopravvivere in un mondo tecnologico in cui il software sta diventando un servizio del cloud e l’intelligenza artificiale sta trasformando i processi aziendali dalla manutenzione delle macchine alla contabilità.
Un mondo in cui i progetti IT possono durare solo pochi mesi e le applicazioni aziendali complesse dovrebbero apparire come app per smartphone fantasiose.
In breve: in cui è richiesta non solo una nuova tecnologia, ma anche un nuovo pensiero.
Dal punto di vista tecnico, le azioni SAP si trovano in una situazione delicata, come vediamo osservando il broker .
Dopo aver toccato un minimo annuale di 93,60, la successiva ripresa ha formato un Doppo Massimo su quota 104 euro. In quell’area la contemporanea presenza della EMA50 ha formato un ostacolo molto duro, che ha così innescato un nuovo rimbalzo verso il basso.
La debolezza del titolo potrebbe ricevere ulteriore slancio in caso di superamento dei minimi annuali, che spalancherebbero la porta verso discese sui minimi di novembre 2020.