Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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VOLKSWAGEN L’acquisizione della società di autonoleggio Europcar da parte di un consorzio attorno alla Volkswagen ha superato un altro ostacolo. Come annunciato dalla Volkswagen, il consorzio ‘Green Mobility Holding’, composto da Volkswagen, Attestor Limited e Pon Holdings, ha chiesto l’approvazione antitrust alla Commissione europea. I colloqui preliminari con la Commissione sono stati completati. La decisione è prevista per fine maggio o inizio giugno. Il gruppo offerente intende completare l’acquisizione nel secondo trimestre.
HENKEL chiude l’attività in Russia. Henkel ha preso questa decisione ‘sullo sfondo degli attuali sviluppi della guerra in Ucraina’. ‘Il processo di attuazione è ora in fase di preparazione’, ha annunciato Henkel. Il gruppo DAX lavorerà a stretto contatto con i suoi team in Russia sui dettagli per garantire un processo ordinato.
BMW non vuole licenziare un solo dipendente nel passaggio dai motori a combustione ai modelli elettrici. ‘Non taglieremo i posti di lavoro a seguito del passaggio’, ha affermato il CEO Oliver Zipse. ‘Alla fine della giornata, forse già in questo decennio nel nostro stabilimento di Monaco, ci sarà una produzione completamente elettrica senza che nessuno perda il lavoro’.
VOLKSWAGEN – Gli stabilimenti nel nord-est della Cina stanno gradualmente riprendendo la produzione dopo un mese di stallo dovuto al lockdown. L’attuale più grande ondata di corona in Cina dall’inizio della pandemia più di due anni fa ha colpito in particolare la provincia di Jilin con la sua capitale Changchun, la metropoli di Shenyang nel nord-est della Cina e la città portuale di Shanghai. A Changchun, la produzione in tre stabilimenti di proprietà del Gruppo VW e del suo partner di joint venture cinese è ferma dal 14 marzo. È una fabbrica VW, una fabbrica Audi e una fabbrica di componenti.
PROSIEBEN – Mediaset-Mfe, primo azionista di Prosieben con oltre il 25% dei diritti di voto, deciderà all’ultimo se presentare o meno alla prossima assemblea del 5 maggio propri candidati per il Consiglio di sorveglianza del gruppo tedesco. Il gruppo italiano può salire fino a sfiorare il 30% delle quote della società media con sede in Baviera e non è soddisfatto delle scelte strategiche di Prosieben, molto differenziata nel business, oltre che dal processo di candidatura di tre componenti del Cds, compreso il presidente.
