Il procedimento legale per il caso dei fondi Structured Alpha costa ad ben 6 miliardi di dollari. Il colosso tedesco ha infatti patteggiato con le autorità Usa una maxi sanzione per chiudere la questione, e la controllata Allianz Global Investors si è dichiarata colpevole di frode.
Intanto l’ex responsabile dei fondi Tournant è stato incriminato per cospirazione, frode e intralcio alla giustizia.
Le radici della causa legale
Il contenzioso tra e il dipartimento dipartimento di Giustizia americano era sorto a seguito delle forti perdite subite dagli Structured Alpha Fund, subito dopo lo scoppio della pandemia a inizio 2020.
In alcuni casi le perdite erano arrivate all’80%, scatenando le ire dei sottoscrittori – tra cui figurano anche fondi pensione statunitensi – che avevano citato in giudizio Allianz e spinto la Sec (la Consob statunitense), il Dipartimento di Giustizia Usa e anche la Bafin (la Consob tedesca) a indagare sulla vicenda.
Gli accantonamenti di Allianz
aveva accantonato 1,9 miliardi di euro per rischi legali, proprio per le eventuali spese derivanti dalla vicenda dei fondi di Allianz Global Investors.
Questi fondi si vanno a sommare ai 3,7 miliardi accantonati nei conti 2021, per un totale che arriva dunque a 5,6 miliardi di euro.
Secondo quanto previsto dai termini del patteggiamento, i 6 miliardi di dollari che Allianz sarà costretta a pagare includono una multa di 2,33 miliardi di dollari, la restituzione da 3,24 miliardi di dollari e una confisca da 463 milioni di dollari.