Dallo scoppio della guerra in Ucraina, le azioni RWE sono andate in crescendo. Il prezzo delle azioni del produttore di energia si trovava poco sopra i 30 euro, ed è cresciuto fino a 44 euro.
Tuttavia, qualche nube comincia a vedersi all’orizzonte, specialmente nel Regno Unito.
Infatti in Gran Bretagna il ministro delle finanze Sunak ha proposto una tassa speciale sui profitti delle compagnie energetiche, per alimentare un fondo a sostegno delle famiglie contro il caro inflazione. Una decisione in merito potrebbe essere presa all’inizio di giugno.
Siamo ancora nella fase iniziale delle discussioni, per cui non si conosce come potrebbe essere esattamente questa tassa. Tuttavia, le preoccupazioni di alcuni fornitori stanno crescendo a causa di queste prospettive.
Non è ancora chiaro se e come RWE possa essere interessata. Al momento si può solo speculare su come le idee del ministro delle finanze potrebbero influenzare il risultato del gruppo tedesco.
Nel frattempo, il titolo RWE sta vivendo la prima fase di fiacca dalla fine di febbraio. Dopo un calo di alcune sedute, il prezzo si è adagiato in prossimità del supporto tra 41.57-41.67, come vediamo su .
La tenuta di questo livello è il primo passo per ridarsi slancio, mentre poco sopra c’è ancora un gap aperto tra 42.7 e 42.89.
Al ribasso, oltre al supporto pocanzi detto, si trova la EMA50. L’eventuale superamento di quest’ultima innescherebbe un segnale fortemente ribassista