Tra le varie spine che affliggono l’economia globale, oltre al Covid e all’inflazione ci sono anche i problemi delle forniture. La carenza di semiconduttori è un grosso problema, al quale le società che producono chip stanno reagendo con investimenti miliardari. Lo sta facendo anche Infineon.
Come annunciato dal gruppo Dax, le capacità di produzione devono essere ampliate rapidamente: ‘In futuro decideremo un grande investimento ogni due o tre anni‘, ha spiegato il direttore di produzione Rutger Wijburg. Finora, un nuovo impianto è stato costruito solo ogni quattro o cinque anni.
Inoltre Wijburg ha annunciato che in parallelo Infineon potrebbe andare avanti anche con grandi progetti.
Il quadro tecnico
Con una perdita di circa il 28%, il titolo Infineon è una delle azioni DAX più deboli di quest’anno.
Tuttavia nelle ultime settimane il titolo è stato in grado di recuperare leggermente e ha oscillato tra 25-30 euro. Allo stesso tempo, il MACD (indicatore di Momentum) è tornato in territorio positivo, come vediamo su .
Il quadro potrebbe migliorare con un superamento stabile della soglia psicologica dei 30 euro. Questo potrebbe diventare il preludio all’assalto alla trendline ribassista, atualmente su quota 32 euro.