L’azienda di tecnologie energetiche Siemens Energy si trova in balia delle sanzioni inflitte dall’Occidente alla Russia, e per questo motivo non riesce a svolgere le proprie attività riguardo al gasdotto Nord Strem 1.
Siemens Energy dovrebbe in teoria fornire turbine a gas revisionate che sono necessaria per far funzionare il gasdotto, ma a causa delle sanzioni imposte dal Canada, non è attualmente in grado rispettare queste forniture ai clienti.
Le turbine si trovano bloccate a Montreal, che per ragioni tecniche è l’unico posto dove si può svolgere questa attività.
Queste turbine sono fondamentali, e dal momento che sono in uso da più di dieci anni, richiedono revisioni periodiche per mantenere il gasdotto operativo.
La compagnia energetica russa Gazprom aveva precedentemente annunciato di aver ridotto le forniture di gas attraverso il gasdotto Nord Stream 1 del Mar Baltico. A causa dei ritardi nei lavori di costruzione da parte di Siemens, possono essere garantiti solo 100 milioni di metri cubi di gas al giorno invece dei soliti 167 milioni di metri cubi, ha affermato.
‘Abbiamo informato i governi canadese e tedesco e stiamo lavorando a una soluzione praticabile‘, ha affermato la portavoce di Siemens Energy.