Quattro mesi dopo l’inizio della guerra Russia-Ucraina, il gruppo intralogistico Jungheinrich mantiene gli obiettivi a medio termine che ha fissato lo scorso autunno.
‘Ci consideriamo ancora sulla strada per raggiungere i traguardi che ci siamo posti‘, ha affermato Lars Brzoska, CEO del secondo produttore di carrelli elevatori in Europa.
Jungheinrich ha affrontato le interruzioni nelle catene di approvvigionamento negli ultimi due anni senza effetti negativi evidenti. Inoltre dall’inizio della guerra in Ucraina, non si è verificata alcuna interruzione degli ordini, a differenza dell’inizio della pandemia.
Per garantire la produzione, sono stati investiti importi significativi in capitale circolante e costruzione di scorte. Jungheinrich sta sostenendo investimenti in misure strategiche e sta aumentando il personale, anche se non così rapidamente come inizialmente previsto.
Con fa riferimento al bilancio, Brzoska dice che ‘non è mai stato così forte come lo è oggi‘.
