Nel pomeriggio del 5 luglio, le compagnie Lufthansa e Msc hanno inviato al ministero dell’Economia italiano una nuova offerta vincolante per rilevare la maggioranza di Ita Airways, la compagnia che a ottobre scorso è nata dalle ceneri di Alitalia.
Nella serata di ieri sarebbe anche giunta una nuova offerta da parte di Certares, il fondo Usa di private equity che rivaleggia con Lufthansa-Msc per aggiudicarsi ITA.
In base a quanto riferito dal Corriere della Sera, la valutazione di ITA dovrebbe essersi ridotta rispetto a quella dello scorso maggio, scendendo da un miliardo a 800-850 milioni di euro.
Lufthansa-Msc mirano a rilevare l’80% dell’aviolinea, lasciando il 20% al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), che al momento è l’azionista unico di ITA.
Anche l’offerta di Certares dovrebbe contenere un taglio del valore da 600-800 milioni a 500-600, con un’indicazione più vaga sulla distribuzione delle quote azionarie.
Il prossimo passo sarà quello di fare un primo punto (se ne occuperanno il Mef e gli advisor Equita e Gianni&Origoni), per poi inviare a Palazzo Chigi le valutazioni. Spetterà al premier Draghi prendere la decisione finale.