E’ stato raggiunto un accordo per la stabilizzazione del fornitore di energia Uniper, in difficoltà a causa del forte aumento dei prezzi del gas per via delle limitate forniture di gas russo.
Come verrà aiutata Uniper
Come annunciato dal gruppo, Uniper e la casa madre finlandese Fortum hanno concordato un pacchetto di salvataggio con il governo federale. Prevede che la Confederazione rilevi il 30% di Uniper, nell’ambito di un aumento di capitale.
Inoltre, il prestito KfW concesso passerà da 2 a 9 miliardi di euro.
La Confederazione sottoscriverà un aumento di capitale di circa 267 milioni di euro a un prezzo di emissione di 1,70 euro. Inoltre, verrà emesso al governo federale uno strumento di conversione obbligatoria fino a 7,7 miliardi. Questo avviene in tranche, a seconda delle esigenze di liquidità di Uniper.
Il prezzo di scambio per azione in caso di conversione prevede uno sconto dal 25 al 50 per cento sul prezzo di borsa in un determinato periodo prima dell’esecuzione della conversione.
Fortum ha la possibilità di acquistare una quota di questo strumento convertibile obbligatorio dal governo federale in cambio del diritto di rimborsare il prestito di 4 miliardi di euro che Fortum ha concesso a Uniper ed è stato erogato.
Scholz: “Uniper è di fondamentale importanza per l’economia”
Il cancelliere federale Olaf Scholz ha spiegato la parziale nazionalizzazione del fornitore di gas Uniper con la sua importanza per l’economia, che non deve necessariamente essere seguita da passi simili in altre società. ‘Uniper è di eccezionale importanza economica per l’economia tedesca‘, ha affermato Scholz in una conferenza stampa appositamente convocata.
Scholz ha precisato che i precedenti azionisti hanno apportato un “contributo sostanziale” all’aumento di capitale a fronte di un prezzo del titolo di 1,70 euro.