Il forte aumento dei costi energetici e il generale indebolimento dell’economia globale, ha spinto Covestro ad abbassare nuovamente le sue previsioni per l’intero anno.
Adesso il produttore di materie plastiche si aspetta un utile operativo (EBITDA) compreso tra 1,7 e 2,2 miliardi di euro, mentre finora erano stati fissati come obiettivo da 2,0 a 2,5 miliardi di euro.
Covestro si aspetta anche afflussi di cassa significativamente inferiori. Il free cash flow potrebbe essere zero nel peggiore dei casi e 500 milioni di euro nel migliore dei casi, invece che tra 400 e 900 milioni di euro come previsto in precedenza.
Già lo scorso mese di maggio, Covestro aveva abbassato le sue previsioni di profitto, in risposta al blocco Covid in Cina. Poiché la situazione è tornata alla normalità più rapidamente del previsto, l’EBITDA nell’ultimo secondo trimestre è stato di 547 milioni di EUR, superiore all’intervallo previsto compreso tra 430 e 530 milioni di EUR. In media, gli analisti si aspettavano solo utili operativi di 509 milioni di euro.
Nel terzo trimestre, Covestro prevede un EBITDA di soli 300-400 milioni di euro.
Il rapporto intermedio completo sarà pubblicato martedì prossimo.