Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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AIRBUS ha annullato l’ordine rimanente di Qatar Airways Co per il suo aereo A350. Come parte dell’ordine, 19 aeromobili dovevano essere consegnati a Qatar Airways. Le due società sono attualmente impegnate in una causa per la verniciatura e l’usura della superficie di alcune fusoliere di A350. L’anno scorso, la compagnia aerea del Qatar ha affermato che la vernice di alcuni aerei si screpolava e si scrostava, cosa che ha descritto come un rischio per la sicurezza. Di conseguenza, Qatar Airways ha messo a terra 21 aeromobili e ha rifiutato di accettare ulteriori consegne da parte di Airbus.
KNORR-BREMSE ha ricevuto un ordine da Siemens Mobility per equipaggiare 15 unità multiple elettriche Velaro ad alta velocità in Egitto. Il gruppo MDAX con sede a Monaco ha annunciato che le auto saranno dotate di sistemi di freno e porte dal quarto trimestre del 2023 al primo trimestre del 2026.
BMW conferma le prospettive dopo un secondo trimestre nel quale, nonostante il calo delle vendite e dei profitti, è andata meglio di quanto pensassero gli analisti.
INFINEON ha aumentato il proprio margine nel terzo trimestre fiscale, registrando una forte crescita nonostante l’aumento dei costi. Il gruppo di semiconduttori è ancora più ottimista per l’ultimo trimestre fiscale dell’anno, ed ha aumentato le sue previsioni annuali per la terzo volta quest’anno. Infineon punta ora a vendite di circa 14 miliardi di EUR (in precedenza: 13,5 miliardi di EUR) e un margine di risultato del segmento di oltre il 23% (in precedenza: oltre il 22%). Con 1,4 miliardi di euro, il flusso di cassa libero dovrebbe essere superiore di 300 milioni di euro rispetto al passato.
HUGO BOSS, ha guadagnato molto di più nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente. L’utile netto e l’utile per azione sono più che raddoppiati. Hugo Boss ha guadagnato 58 milioni di euro (anno precedente: 23), ovvero 0,83 EUR (0,34) per azione, nel periodo da aprile a giugno. L’utile operativo prima di interessi e tasse (EBIT) è più che raddoppiato a 100 (42) milioni.
TEAMVIEWER, nonostante un buon secondo trimestre, è più cauto riguardo all’anno nel suo complesso. Il fornitore di software Teamviewer ha aumentato sia le vendite (+12%) che i profitti (2%) nel secondo trimestre. La società ha confermato le sue prospettive di margini e vendite per l’anno in corso, ma la previsione per i fatturati è stata ridotta all’estremità inferiore della fascia precedente.
SIEMENS HEALTHINEERS ha mancato le aspettative del mercato nel terzo trimestre fiscale (a fine giugno). L’utile operativo rettificato (EBIT) è sceso del 19% a 765 milioni di euro, mentre gli analisti si aspettavano 805 milioni di euro. La filiale di Siemens ha comunque confermato la previsione formulata tre mesi fa, ‘malgrado ulteriori sfide ambientali‘. Con una crescita comparabile dal 5,5 al 7,5 percento, devono essere apportati utili rettificati compresi tra 2,25 e 2,35 euro per azione.
VONOVIA guadagna molto di più dalle operazioni della prima metà dell’anno, e ha beneficiato soprattutto del contributo dell’apporto della società immobiliare residenziale berlinese Deutsche Wohnen. Nella prima metà dell’anno, il gruppo ha generato un FFO di 1,063 miliardi di EUR (anno precedente: 0,780 miliardi di EUR) o 1,34 EUR (anno precedente: 1,27 EUR) per azione. L’utile operativo rettificato prima di interessi, tasse, ammortamenti (totale EBITDA rettificato) è aumentato del 37% a 1,4 miliardi di euro.
RATIONAL si comporta meglio del previsto nel secondo trimestre. Il fornitore di cucine commerciali ha aumentato le sue vendite grazie alla continua forte domanda. Tuttavia, i profitti sono diminuiti a causa dei costi più elevati. L’EBIT ha raggiunto 45,4 milioni di euro (anno precedente: 52,2). Al netto delle tasse, Rational ha guadagnato 34,7 milioni rispetto ai 39,8 milioni di euro dell’anno precedente, anche l’utile per azione è sceso del 13 per cento a 3,05 euro. Gli analisti si aspettavano di meno sia per le vendite che per gli utili. La società ha confermato le sue prospettive per il 2022 nonostante vari imponderabili.
COMMERZBANK è tornata alla redditività nel secondo trimestre, grazie alla forte crescita dei ricavi e nonostante i maggiori accantonamenti per crediti deteriorati. Nel periodo da aprile a giugno, Commerzbank ha realizzato un utile netto di 470 milioni di euro, dopo una perdita di 527 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso.