Il fornitore automobilistico e produttore di pneumatici Continental è scivolato in rosso nel secondo trimestre, a causa dell’interruzione delle catene di approvvigionamento, dei prezzi elevati delle materie prime e dell’energia e di un effetto speciale.
Risultati Continental secondo trimestre
Il bilancio del secondo trimestre si chiude con una perdita di 250,7 milioni dopo un profitto di 545,3 milioni di euro un anno fa. Conti ha registrato un deficit di 1,26 euro per azione dopo più 2,72 euro dell’anno precedente.
Le vendite del gruppo da aprile a giugno sono aumentate del 13% a 9,4 miliardi di euro. L’aumento dei costi per energia, approvvigionamento e logistica ha pesato sull’attività quotidiana: L’utile rettificato per effetti speciali, prima di interessi e delle tasse è diminuito di circa un quinto a 410,5 milioni.
Vanno evidenziate anche le svalutazioni nel settore delle forniture automobilistiche per maggiori interessi e una rettifica di valore per l’attività in Russia, oltre ai costi di conversione nella divisione tecnologia delle materie plastiche Contitech per oltre 63 milioni di euro.
Outlook 2022 Continental
Per l’intero anno 2022, Continental conferma le prospettive. Il gruppo continua a prevedere un fatturato consolidato di circa 38,3 miliardi di euro a 40,1 miliardi di euro. Il margine EBIT rettificato dovrebbe essere compreso tra il 4,7 e il 5,7 percento.
L’anno scorso, il gruppo con sede ad Hannover ha registrato un fatturato di 33,77 miliardi di euro, il margine rettificato è stato del 5,6%.
