Le elevate svalutazioni della partecipazione in Siemens Energy e altri oneri in connessione con la Russia hanno portato il gruppo tecnologico Siemens a una perdita netta.
Terzo trimestre Siemens
Nel terzo trimestre (da aprile a giugno) lo slancio della crescita è proseguita. Il gruppo tecnologico ha registrato un risultato di 2,88 miliardi di euro in attività industriali, con un aumento del 27%, le vendite sono aumentate del 4% a 17,9 miliardi, gli ordini in entrata dell’1% a 22,0 miliardi di euro. Sono numeri migliori rispetto alle aspettative degli analisti.
Un reddito speciale dalla vendita di Yunex Traffic ha fatto aumentare l’utile operativo, ma non in modo così significativo come il mercato si aspettava.
Tuttavia, la svalutazione della società di tecnologia energetica Siemens Energy (ben 2,7 miliardi) ha spinto il risultato al netto delle tasse in rosso: Siemens ha registrato una perdita di 1,5 miliardi di euro, dopo un utile di quasi 1,5 miliardi di un anno prima.
Siemens ha anche abbassato il suo obiettivo di utile per azione per l’anno fiscale in corso.
Reazione degli analisti
L’analista Andrew Wilson della banca statunitense JPMorgan ha descritto gli ordini in entrata e il libero afflusso di fondi del gruppo tecnologico come molto forti. Anche il suo collega Guillermo Peigneux Lojo di UBS ha parlato di ordini e vendite forti, ma ha criticato la bassa redditività nel settore industriale. Per questo si aspetta che le stime cadano per questo segmento.