Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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TAG IMMOBILIEN subisce un downgrade. Gli analisti di Deutsche Bank hanno declassato il titolo a ‘Sell’ da ‘Hold’ e hanno abbassato il prezzo target a 9,50 EUR (24).
KNORR-BREMSE riceve un ordine di attrezzature dal produttore di treni Alstom, per dotare 130 treni regionali Coradia Stream di sistemi di frenatura, nonché di impianti di imbarco, aria condizionata e sanitari. Secondo la società, l’ordine per Knorr-Bremse ha un volume nella fascia inferiore di un milione di euro a tre cifre e include un’opzione per altri 100 veicoli.
DAIMLER TURCK ha aumentato il fatturato del 18% nel secondo trimestre, grazie all’aumento dei prezzi, ai tassi di cambio favorevoli e all’aumento delle vendite. E’ più di quanto pensassero gli analisti. Il risultato operativo consolidato rettificato per gli effetti speciali è salito del 15%. Tuttavia, l’anno in corso rimarrà impegnativo, principalmente a causa dell’aumento dei costi. Sono stati confermati gli obiettivi di vendita e di guadagno per il 2022.
EVOTEC è cresciuta nella prima metà dell’anno, anche se i profitti sono crollati. Evotec ha citato un contributo inferiore dovuto ai pagamenti di traguardo, anticipo e licenza, nonché altre spese di espansione della capacità. Anche i maggiori costi energetici, le maggiori spese lungo la catena di approvvigionamento ei costi connessi all’acquisizione di Rigenand hanno avuto un impatto negativo.Il gruppo biotech ha alzato le previsioni di vendita per l’intero anno, ma i profitti sono meno positivi.
ProSiebenSat1 riduce le previsioni di ricavi ed EBITDA per il 2022, dopo un secondo trimestre stabile. Inoltre, con la vendita dell’attività di produzione statunitense di Red Arrow Studios il 1 luglio 2022, i corrispondenti contributi alle vendite e agli utili non si applicheranno più. In questo contesto, il gruppo sta pianificando per l’anno in corso un fatturato di gruppo di circa 4.375 (anno precedente rettificato 4.333) miliardi di euro con un margine di 75 milioni in aumento o in diminuzione. Per l’EBITDA rettificato, ProSieben prevede ora circa 805 (833) milioni di EUR più/meno 25 milioni di EUR.
BECHTLE ha guadagnato molto di più nel secondo trimestre e confermate le prospettive per l’anno in corso. L’utile al netto delle imposte è aumentato del 10,8% a 63,6 milioni nel periodo da aprile a giugno. Era 0,50 EUR (anno precedente: 0,46) per azione. Bechtle continua ad essere ottimista per l’anno in corso e ha confermato la previsione di un aumento significativo dei ricavi e degli utili con un margine ante imposte stabile allo stesso tempo.
CANCOM, fornitore di servizi IT, ha guadagnato meno nel secondo trimestre. Le vendite sono state pari a 298,8 EUR (anno precedente: 303,6) milioni con un EBITDA di 24,7 (27) milioni. L’utile netto è sceso a 8,9 (11,9) milioni. Nonostante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche, il consiglio di amministrazione di Cancom SE prevede un aumento significativo delle vendite e dell’utile lordo del gruppo, nonché un aumento significativo dell’EBITDA e dell’EBITA del gruppo per il 2022.
VARTA ha registrato un calo degli utili nella prima metà dell’anno. L’EBITDA rettificato è sceso significativamente a 68,9 milioni di euro nella prima metà del 2022 dai 112,3 milioni di euro dell’anno precedente. Il fatturato è sceso a 376,8 milioni di euro da 397,6 milioni.La carenza di semiconduttori e gli elevati aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia hanno pesato su profitti e margini. La società aveva abbassato le previsioni a fine luglio.
RWE ha presentato le cifre finali per il secondo trimestre, confermando i dati preliminari di luglio. Per il 2022 il gruppo prevede un EBITDA adjusted compreso tra 5,0 e 5,5 miliardi di euro. Nel core business dovrebbe essere compreso tra 4,3 e 4,8 miliardi di euro. Nel settore non-core, l’EBITDA rettificato dovrebbe essere ancora compreso tra 650 e 750 milioni di euro. Il gruppo energetico vuole investire quest’anno più di cinque miliardi di euro nell’espansione del portafoglio verde, ossia il 30% in più rispetto a quanto originariamente previsto.
DEUTSCHE TELEKOM ha alzato ancora una volta il suo obiettivo di profitto operativo. L’utile prima di interessi, imposte, ammortamenti comprensivi dei costi di locazione (Ebitda AL), rettificato per effetti speciali, dovrebbe ora salire a circa 37 miliardi nell’anno in corso. Finora, il gruppo aveva puntato a oltre 36,6 miliardi. Il free cash flow, inclusi i costi di leasing, dovrebbe continuare a superare i 10 miliardi di euro. Gli analisti si aspettano qualcosa di simile per il 2022, ma vedono ancora margini di miglioramento nel risultato operativo rettificato.
SIEMENS Le elevate svalutazioni della partecipazione in Siemens Energy e altri oneri in connessione con la Russia hanno portato il gruppo tecnologico Siemens a una perdita al netto delle imposte di circa 1,5 miliardi di euro nel terzo trimestre dell’esercizio, dopo un utile di quasi 1,5 miliardi di un anno prima. Siemens ha quindi anche abbassato il suo obiettivo di guadagni per l’anno fiscale in corso.
THYSSENKRUPP supera le aspettative ma la svalutazione deprime l’utile netto. La società ha guadagnato quasi tre volte di più nel terzo trimestre (fino alla fine di giugno) rispetto all’anno precedente. L’utile operativo (EBIT) rettificato è passato da 266 a 721 milioni di euro, superando le aspettative degli analisti di 705 milioni di euro. L’utile netto dopo le azioni di terzi scende però a 76 milioni da 126 milioni di euro. Thyssenkrupp ha abbassato la previsione per l’eccedenza per l’intero anno fino alla fine di settembre.
K+S, produttore di sale e fertilizzanti, ha presentato il bilancio semestrale. La società si è attenuta al suo target di EBITDA compreso tra 2,3 e 2,6 miliardi di euro, anche se ci sono colli di bottiglia nella disponibilità di gas naturale. Nel secondo trimestre K+S ha aumentato il proprio utile operativo nel settore dei fertilizzanti di potassio e del sale. L’EBITDA è salito a 706 milioni da 112 milioni di euro e ha superato le aspettative del mercato.
STOER, gruppo pubblicitario outdoor, è nuovamente cresciuto nel secondo trimestre del 2022. Da aprile a giugno, le vendite sono aumentate di circa il 13,6% mentre l’utile consolidato rettificato è salito a 39 milioni, dai 26,1 milioni di un anno fa.