E’ un lunedì tesissimo sul fronte energetico. La cessazione delle consegne di gas dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream 1, annunciato e confermato da Gazprom, sta alimentando il nervosismo dei mercati, andando a incidere anzitutto su UNIPER, RWE ed Eon.
La Germania non riceve praticamente più gas dalla Russia, e dietro alle presunte questioni tecniche addotte come motivazioni, in realtà è una mossa di Putin per esercitare ancora più pressione sull’Occidente – e in particolare sulla Germania – nel conflitto sull’Ucraina.
Mentre lo Stato si è impegnato nel salvataggio dell’importatore di gas Uniper (che ha chiuso il primo semestre con una maxi perdita da oltre 12 miliardi), si sta discutendo del terzo pacchetto di sostegno di oltre 65 miliardi di euro, che dovrebbe prevedere un prezzo ridotto per un determinato consumo di base di elettricità. Per un consumo aggiuntivo oltre a quello, il prezzo non sarebbe limitato.
Il freno sui prezzi deve essere finanziato colpendo gli extra-profitti sul mercato elettrico. È probabile che questa notizia peserà notevolmente sulle azioni di utility come RWE o Eon.
