Home
Uniper

UNIPER, le perdite aumentano e il governo federale dovrà intervenire ancora

Scritto da -

Intanto il gruppo ha firmato un contratto con il gruppo energetico australiano Woodside, per la fornitura flessibile di gas naturale liquefatto (GNL)

Il governo federale potrebbe dover presto ridare ossigeno al colosso tedesco del gas Uniper. Il motivo è che le perdite derivanti dalla sostituzione delle forniture di gas russe scomparse supereranno il limite di 7 miliardi di euro concordato nel pacchetto di stabilizzazione di luglio.  E lo faranno ‘decisamente prima‘ di quanto inizialmente previsto, come ha detto il CEO Klaus-Dieter Maubach all’agenzia di stampa Bloomberg. Molto probabilmente raggiungeremo il limite già a settembre‘, ha affermato Bloomberg cita Maubach.

Il governo federale ha salvato Uniper dal collasso con un pacchetto di aiuti da 20 miliardi di euro, per scongiurare un possibile effetto domino nel settore energetico. Vista la mancanza di consegne di gas dalla Russia, Uniper è costretta ad acquistare gas sul costoso mercato spot per adempiere ai propri contratti di fornitura e registra quindi perdite elevate.
Secondo l’accordo, il governo federale ha accettato di fornire ulteriori aiuti a Uniper se le perdite per costi di sostituzione superano di 7 miliardi di euro i profitti operativi delle altre divisioni.

Uniper e Woodside si accordano sulle consegne di GNL in Europa

Intanto Uniper ha firmato un contratto a lungo termine con il gruppo energetico australiano Woodside, per la fornitura flessibile di gas naturale liquefatto (GNL) in Germania e in Europa. Il GNL sarà consegnato a partire da gennaio 2023 e il contratto durerà fino al 2039.
I partner contrattuali sono le controllate Woodside Energy Trading Singapore Pte Ltd (Woodside) e Uniper Global Commodities SE (Uniper). La quantità di GNL da consegnare annualmente in base al contratto comprende fino a dodici carichi, che corrispondono a oltre 0,8 milioni di tonnellate o un miliardo di metri cubi di gas naturale.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX