Se il clima generale attorno al mercato azionario non è dei più semplici, visto il calo del DAX del 17,67% su un periodo di un anno, è ben peggiore quello attorno al titolo Evotec, che nello stesso lasso di tempo ha perso il 59,02%.
Questo ‘crash’ nasconde una opportunità di acquisto a buon prezzo?
Senza dubbio il ricercatore farmaceutico di Amburgo risente molto della riduzione dei programmi di spesa e sviluppo dei sui partner. Questo ha delle ripercussioni specialmente sui potenziali principi attivi in cantiere che si trovano in una fase preclinica.
Tuttavia, proprio l’importanza dei partner (grandi aziende farmaceutiche come Bayer, Sanofi, Bristol Myers Squibb, Pfizer, Novo Nordisk e Takeda) e la loro diversificazione, fa immaginare che per Evitec la crisi sarà più o meno passeggera.
Inoltre, la recente collaborazione con il Dipartimento della Difesa statunitense dimostra che Evotec ha le competenze per tornare a brillare.
Diversi progetti lanciati in passato potrebbero essere approvati nei prossimi anni, garantendo vendite sostenibili. Per questo il management è ottimista, tanto da prevedere che i ricavi del gruppo cresceranno da 618 milioni di euro nel 2021 a oltre 1.000 milioni di euro nel 2025 (peraltro con un forte miglioramento del margine operativo).
Va precisato che la storia recente insegna che gli obiettivi posti dal managemente di Evotec sono stati per lo più raggiunti.
Nel medio lungo termine, Evotec è quindi un titolo che mantiene un certo appeal. Nel breve invece la situazione è ancora incerta.