I dati chiave preliminari di Varta non hanno convinto il mercato. Il management aveva già ritirato le previsioni commerciali per il 2022 a fine settembre, e da poco ci sono statre le dimissioni dell’amministratore delegato Herbert Schein.
Nel terzo trimestre è stata registrata una perdita di 2,5 milioni di euro al lordo di interessi, imposte, ammortamenti ed effetti speciali (Ebitda rettificato). Un anno prima c’era stato un guadagno di ben 70 milioni di euro. Il dato preliminare è ben al di sotto delle aspettative del mercato.
Le vendite sono diminuite del 14% nei tre mesi a circa 194 milioni di euro da 224,7 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso.
Secondo il produttore di batterie, si sono verificati ritardi nei progetti dei clienti, ad esempio nel segmento delle microbatterie ad alto margine, e costi elevati di materie prime ed energia.
Nei primi nove mesi dell’anno, la società ha annunciato che anche l’EBITDA rettificato di 66 milioni di EUR (anno precedente: 182,5 milioni di EUR) è stato al di sotto delle aspettative. Il calo delle vendite è stato dell’8 per cento a 571 milioni di euro.
Varta AG intende pubblicare i dati definitivi per i primi nove mesi il 15 novembre.