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DAX borsa Francoforte

Si sente la mancanza di Wall Street, Europa poco mossa: DAX -0,02%

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La questione Covid e le ripercussioni connesse alle misure di lockdown hanno pesato soprattutto sui titoli del settore auto

Viaggiano con il freno a mano tirato gli investitori, anche per via della chiusura di Wall Street a causa delle festività del Ringraziamento. Prevale la prudenza, accompagnata anche dalla poca vivacità. Il Dax così oscillato intorno all’ostacolo a circa 13.300 punti, chiudendo in calo dello 0,02% a 13.286,57 punti.
Invece il MDax è salito dello 0,40% a 29.146,11 punti.

DAX

La questione Covid e le ripercussioni connesse alle misure di lockdown hanno pesato soprattutto sui titoli del settore auto, perché si alimentano le preoccupazioni per una nuova recessione economica. Le azioni Volkswagen -2,46%, Daimler -2,30% e BMW -1,68% alla fine sono risultate le peggiori del listino.

Gli investitori sono invece più fiduciosi sui titoli tecnologici e su quelli difensivi del settore immobiliare.

In cima all’indice ci sono per le azioni di Deutsche Börse +1,72%, che offrono una crescita stabile in tempi incerti, come ha scritto l’analista Jürgen Graf della Landesbank Baden-Württemberg.

Buona giornata per Delivery Hero +1,28%. Il ministero sudcoreano MSS ha sollecitato il garante della concorrenza a indagare sui prezzi della filiale coreana di Delivery Hero. Ma questa società andrà venduta comunque, per ottenere l’approvazione della joint venture con Woowa Brothers.

MDAX

Brillano le azioni Aixtron +4,32%, grazie alle raccomandazioni di DZ Bank, che elogia il forte portafoglio tecnologico nell’elettronica opto-and-power e la chiara leadership di mercato in molti segmenti. Inoltre, Aixtron ha grandi liquidità ed equivalenti di cassa ed è senza passività bancarie.

Buon rimbalzo di uno dei classici titoli “da Covid” come Shop Apotheke Europe +4,44%, che comunque nell’ultimo mese ha patito perdite per quasi 9%.

Anche Varta +4,17% ha mostrato un forte rimbalzo e ha recuperato quasi tutte le perdite di ieri.

Dopo l’incremento di ieri a seguito della raccomandazione di acquisto da parte di Deutsche Bank, torna a fare retromarcia Thyssenkrupp -3,66%. Oggi si è tornato a parlare dell’ipotesi di cessione della sua filiale siderurgica alla britannica Liberty Steel.

Rimbalzo anche per K+S -3,20%, dopo che ieri aveva aggiornato i massimi di 8 mesi.

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