I dati in chiaroscuro non fanno bene a Siemens Health. Se è vero che la società di tecnologia medica di Erlangen ha ottenuto una buona performance di recente, è altrettanto vero che l’attività dovrebbe indebolirsi nell’anno fiscale iniziato ad ottobre, con un calo dell’utile per azione rettificato e il ristagno delle vendite comparabili.
Quarto trimestre Siemens Healthineers
Nel quarto trimestre (che finisce a settembre) Siemens Healthineers ha guadagnato molto di più dopo la crescita in tutti i segmenti, ma soprattutto nelle apparecchiature di imaging, rispetto all’anno precedente.
L’utile operativo (EBIT) rettificato è aumentato del 27% a 1,01 miliardi di euro, mentre le vendite sono aumentate del 16,2% a 6 miliardi di euro.
Le aspettative del mercato sono state così nettamente superate. Gli analisti avevano infatti previsto un fatturato di 5,82 miliardi di EUR e un EBIT rettificato di 977 milioni di EUR. La crescita comparabile è stata del 6,8%. L’utile netto e dopo terzi è salito a 630 (anno precedente: 462) milioni di euro.
Outlook 2023 Siemens Healthineers
Nel nuovo anno fiscale 2022/23, Siemens Healthineers prevede una crescita comparabile da -1 a più 1%. Senza il business del test Covid, che ha contribuito con altri 232 milioni di euro alle vendite nell’ultimo trimestre e 1,5 miliardi di euro nell’intero anno, la crescita comparabile dovrebbe raggiungere il 6-8%.
Il gruppo intende raggiungere un utile per azione rettificato compreso tra 2,00 e 2,20 EUR nel nuovo anno. Nell’ultimo esercizio sono stati generati 2,29 euro. Il risultato rientrava nel corridoio target da 2,25 a 2,35 euro. Al 5,9 percento, l’azienda è rimasta anche nell’intervallo dal 5,5 al 7,5 percento che si era prefissata in termini di crescita comparabile.
Gli azionisti riceveranno un dividendo di 95 centesimi per azione, dopo gli 85 centesimi dell’anno precedente. Gli analisti avevano però previsto 97 centesimi.
