Si è chiusa un’altra settimana molto positiva per il DAX. L’indice tedesco ha chiuso a quota 14.224,86 punti, ottenendo un guadagno settimanale del 5,7%.
Nelle ultime quattro settimane, il bilancio complessivo del DAX sale a oltre il 13% di guadagni.
La speranza di un aumento più moderato dei tassi di interesse negli USA ha spinto le borse a partire dalla giornata di giovedì, perché è chiaro che la frenata della prezzi dovrebbe fornire un ‘certo sollievo’ alla Federal Reserve statunitense, che adesso potrà essere meno aggressiva sul fronte dei tassi.
Un ulteriore slancio è arrivato anche dall’allentamento delle misure restrittive in Cina per combattere il Covid.
Continua quindi a confermarsi il dato statistico che vede il principale indice tedesco vivere un settembre debole, seguito da un forte trimestre finale. Dal 1997 ad oggi, solo nel 2000, 2008 e 2018 ci sono state delle perdite.
Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il DAX ha oltrepassato di slancio anche la EMA200, che dovrebbe confermare in modo definitivo l’inversione del trend discendente che si era verificato fino a settembre.
L’indice adesso si trova in prossimità del Fibonacci 23.6 a quota 14362. Questa al momento rappresenta la nuova zona di resistenza, dopo la quota c’è quota 14830 e infine la soglia dei 15mila, che venne persa a inizio anno.
Al ribasso occorre guardate alla EMA200, spartiacque importante tra la prosecuzione del rally e la frenata (che comunque potrebbe essere fisiologicamente possibile).