La corsa per acquistare la compagnia aerea italiana ITA Airways è ancora apertissima per Lufthansa, nonostante sembri che il suo partner originario MSC (gruppo armatoriale italiano) si sarebbe ritirato dalla trattativa, come ha affermato la scorsa settimana un alto dirigente della compagnia, Pierfrancesco Vago.
Ma no, va avanti e ci prova ancora.
Il ministero dell’Economia Italiano ha infatti aperto la data room di Ita Airways al colosso tedesco, che così potrà controllare i dati più riservati del vettore tricolore.
A gennaio scorso la coppia Lufthansa-MSC aveva inviato una manifestazione d’interesse per comprare l’80% di Ita. Il 60% sarebbe andato a MSC, il 20% sarebbe andato a e l’altro 20% allo Stato italiano.
Tuttavia ad agosto il Governo italiano ha scelto il gruppo guidato dal fondo di private equity statunitense Certares, sostenuto da Air France-KLM e Delta Air Lines Inc, per avere colloqui esclusivi sull’acquisto di una quota di maggioranza in ITA Airways.
Ma questo periodo di esclusiva è scaduto a ottobre, senza che sia stato trovato alcun accordo, e questo ha riaperto le porte ad una possibile intesa con , anche perché nel frattempo Certares non ha più avuto contatti con ITA Airways e il Tesoro italiano.
Invece il boss di Carsten Spohr ha ribadito di essere ancora interessato ad ITA, anche dopo la sconfitta di agosto. Ma solo se sarà una vera privatizzazione. e sotto questo punto di vista, il nuovo governo Giorgia Meloni pare aperto a una riduzione dell’influenza statale alla compagnia aerea nazionale. Probabilmente questo cambio di rotta è dovuto anche alle perdite della compagnia italiana, che questa settimana ha dovuto effettuare un aumento di capitale di 400 milioni di euro, finanziato dallo stato.
