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Scalping sul DAX con indicatori: guida per una strategia efficace

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Come sfruttare nel modo corretto gli indicatori per il trading a breve termine sull’indice tedesco

Tra le diverse modalità per fare scalping sull’indice azionario tedesco, quella più “abusata” – nel senso che è diffusa ma sfruttata anche male – è la tecnica di scalping con indicatori sul Dax.

Come si comprende facilmente, il fulcro di questa strategia sta negli indicatori tecnici, che vengono utilizzati come strumento per prevedere il possibile andamento futuro del DAX.

L’errore di chi fa scalping con indicatori sul Dax

Prima di cominciare, bisogna chiarire subito un punto: se ti aspetti che ti diciamo che per fare scalping sul DAX bisogna utilizzare la strategia Bollinger+MACD, oppure ad esempio la strategia RSI+medie mobili, sei fuori strada.

Per carità, non abbiamo nulla contro gli indicatori come Bollinger, MACD o Stocastico. Però vogliamo SOTTOLINEARE che NON ESISTE un indicatore (o una combinazione di indicatori) che sia garanzia perenne di successo nello scalping sul Dax.
E adesso ti spieghiamo perché…

Indicatori e contesto di mercato

Tutti gli indicatori tecnici hanno una loro efficacia in PARTICOLARI E SPECIFICHE situazioni. Alcuni indicatori sono efficaci in trend, altri in fase laterale.
Se io utilizzassi sempre uno stesso indicatore, a prescindere dal contesto di mercato e in situazioni dove non è efficace, mi farei del male da solo.

Per questo motivo non esiste una ricetta sempre valida per fare scalping con indicatori sul DAX.
Noi adesso proveremo a dirti come e quali ingredienti usare, poi la ricetta te la dovrai preparare in base al contesto di mercato. Sempre.

Suggerimento: ecco un link ad un altro sito, dove trovi una guida molto esaustiva sui migliori indicatori di trading. Per ogni indicatore viene spiegato anche il contesto in cui va usato. E’ proprio da lì che occorre partire per fare scalping con indicatori sul DAX in modo efficace.

Essenzialità e semplicità

Per comprendere come fare scalping con indicatori sul DAX, bisogna ricordare che lo scalper è uno speculatore che punta tutto sulla tempestività, ossia sul “cogli l’attimo”. Non per niente la tecnica di scalping è nota anche come “Quick Trading“.
Per questo motivo lo scalper deve rendersi la vita più semplice, e non complicarsela da solo.

Questo significa che non abbiamo bisogno di 150 indicatori sul nostro grafico, che farebbero soltanto caos. Basta combinarne due o tre (scelti nel modo giusto di volta in volta, in base al contesto) per ricevere dei segnali di ingresso.

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So che sembra complicato e soprattutto sembra meno attraente rispetto a quello che puoi leggere altrove, dove ti dicono che fanno soldi col DAX usando sempre la strategia Bollinger+MACD.
Ma se vuoi credere alle favole…

Pregi e difetti degli indicatori

Rispetto allo scalping con la price action, quello fatto con indicatori tecnici sul DAX presenta vantaggi e svantaggi.

Il vantaggio è che gli indicatori sono dei “riassunti visivi” del mercato. Se siamo in una situazione di ipercomprato, l’indicatore RSI ce lo fa vedere subito.
Se invece dovessimo basarci soltanto sull’osservazione delle candele, sarebbe molto più difficile cogliere questa sfumatura.

A fronte di questo vantaggio, gli indicatori però hanno il grosso difetto di essere tardivi: ci dicono che una cosa è successa soltanto DOPO che è successa. Questo ne mina l’efficacia.
Sotto questo punto di vista, la sfida la vince l’analisi della price action, che legge quello che succede NEL MOMENTO STESSO in cui succede.

Passare all’azione

A prescindere dalla tecnica di scalping utilizzata (price action, indicatori, sui volumi, mista, ecc) bisogna partire da una visione più ampia di quello che sta succedendo sul mercato.

Significa che bisogna tenere sotto controllo i grafici su timeframe più ampi (settimanale e/o giornaliero) per capire in che direzione di fondo si muove il mercato, e quindi se siamo in fase di trend o congestione.

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Il motivo è semplice: per quanto abbiamo detto poco fa, gli indicatori tecnici non sono validi sempre e in assoluto, ma ognuno di loro ha una sua efficacia in particolari situazioni. Alcuni sono efficaci in trend, altri in fase laterale. Devo quindi sapere in che fase di mercato mi trovo, e utilizzare gli indicatori giusti in base ad essa.

Supporti, resistenze e trend-lines

Un altro concetto importante che va tenuto a mente facendo scalping sul DAX con indicatori, è che non bisogna stare là a fare tutto quello che ci dice l’indicatore, in modo meccanico.

Bisogna capire quando dargli retta e quando non è il caso.

Chi ce lo può dire? Bisogna guardare supporti, resistenze e trend-lines. Queste zone sono sempre molto importanti per i movimenti di prezzo, perché rappresentano degli ostacoli che in passato ci sono stati alla salita/discesa dei prezzi. Ignorarli è un grosso errore.

Vediamo ad esempio questa situazione su una nota piattaforma che consente lo SCLPING SUL DAX, in cui si manifesta l’importanza dei livelli di supporto, resistenza e trend-line.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Il grafico di fondo (riquadro a sinistra) identifica un trend al ribasso, significa che sul mercato gli orsi hanno il controllo. Sul grafico infragiornaliero (riquadro a destra) si crea una fase temporanea in cui sono i compratori a prevalere. Si genera cioè un impulso rialzista, sul quale tracciamo una trend-line. Dopo alcune ore si concretizza il breakout della trend-line, e si assiste anche al taglio dall’alto verso il basso della media mobile: questo genera un segnale di vendita, coerente con il trend primario. Questo può essere un buon momento per vendere.

Spalle forti e sangue freddo

Altra cosa importante. Non pensare che lo scalping con indicatori su DAX ti consenta di chiudere in profitto l’80%, il 90% delle operazioni. Saresti un mago, non un trader.

Tieni contro che chiudere in profitto il 60% delle operazioni è un buonissimo risultato (in caso di risk reward ratio di 1:2, ossia se miri a guadagnare da ogni operazioni circa il doppio di quello che sei disposto a rischiare).
Ciò vuol dire che puoi accettare anche il fatto che il 40% delle volte le tue operazioni andranno male, senza farti prendere dal panico o dalla frustrazione.
Tanto alla fine, se sarai stato bravo e lucido, otterrai il tuo profitto comunque.

* Verifica con il tuo fornitore se è consentito lo scalping

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