Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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SIEMENS – Il capo di Thyssenkrupp Martina Merz assumerà una delle tre posizioni del consiglio di sorveglianza, che saranno assegnate durante l’assemblea generale annuale del 9 febbraio 2023. Lo ha annunciato il gruppo tecnologico a Monaco di Baviera. Oltre all’ingegnere meccanico, Regina E. Dugan, esperta di tecnologia e attuale capo del finanziatore della ricerca Wellcome Leap, e l’esperta di sostenibilità Keryn Lee James sono proposte per l’elezione al consiglio di sorveglianza. Ciò significa che la metà dei membri del Consiglio di Sorveglianza sarà quindi donna.
MERCEDES-BENZ costruirà l’impianto previsto per la costruzione di furgoni elettrici senza il concorrente statunitense Rivian. Rivian ha annunciato che i negoziati di joint venture con Mercedes erano stati interrotti dopo una rivalutazione delle opportunità di crescita.
RHEINMETALL ha ricevuto un ordine del valore di circa 300 milioni di euro per moduli di ricircolo dei gas di scarico. La filiale del gruppo Pierburg ha ricevuto l’ordine da un ‘noto produttore di automobili’, ha annunciato il gruppo di Düsseldorf. I sistemi di ricircolo dei gas di scarico riducono le emissioni di ossido di azoto e riducono il consumo di carburante. Rheinmetall non ha nominato la casa automobilistica.
FRESENIUS – La casa di analisi Warburg Research ha declassato Fresenius da ‘buy’ a ‘hold’ e abbassato il target price da 34 a 25 euro. La filiale di dialisi FMC è ancora un peso per il gruppo medico e dovrebbe essere venduta secondo il mercato, ha scritto l’analista Christian Ehmann in uno studio disponibile lunedì. Questo sarebbe un passo necessario per ridurre gran parte del debito di Fresenius e significherebbe l’uscita dal modello di business strutturalmente difficile per i servizi di dialisi.
DEUTSCHE BORSE viene declassata a “neutrale” da JPMorgan. La banca statunitense ha anche abbassato il target price da 206 a 186 euro. Le azioni dell’operatore di borsa tedesco hanno margini di miglioramento solo limitati nel 2023, ha scritto l’analista Enrico Bolzoni in una prospettiva di settore. L’aspettativa di una continua volatilità sui mercati finanziari e di tassi di interesse più elevati è già stata scontata. Bolzoni preferisce il London Stock Exchange ed Euronext, che rimangono valutati ‘Overweight’.
FRESENIUS potrebbe essere influenzato dalle notizie riguardo la possibile acquisizione da parte di Amgen della società farmaceutica irlandese Horizon Therapeutics. La transazione potrebbe essere la più grande fusione nel settore sanitario quest’anno.
TEAMVIEWER è stato declassato da Morgan Stanley a “negativo”.
SAP – Il gruppo software ripulisce il suo portfolio: a partire dal secondo trimestre l’azienda non svilupperà più nuove funzioni per Business ByDesign. Si tratta di un software per le medie imprese, lanciato con grande speranza nel 2007, che dovrebbe generare 1 miliardo di euro l’anno. In futuro, gli oltre 2.700 clienti SAP riceveranno innovazioni solo sotto forma di estensioni nel cloud, compatibili anche con altri programmi. Inoltre, il gruppo trasferisce una parte considerevole del servizio al fornitore di servizi IT indiano HCL.
VOLKSWAGEN – Il nuovo capo della Volkswagen in Nord America, Pablo Di Si, vuole più indipendenza per la filiale. In un’intervista con Handelsblatt ha annunciato la produzione di ulteriori modelli di SUV negli Stati Uniti. Potrebbero esserci novità già dal prossimo anno.
EON – La spinta dell’Europa verso le energie rinnovabili sarà un ‘grosso errore’ a meno che non si investa molto di più nella rete elettrica del continente per aiutare a bilanciare gli squilibri tra domanda e offerta, ha avvertito l’amministratore delegato di EON. Leonhard Birnbaum ha anche affermato che l’installazione accelerata di turbine eoliche e pannelli solari in tutta l’UE mentre l’UE si sforza di allontanarsi dai combustibili fossili russi sta creando una congestione che la rete non è progettata per gestire.
DURR – Secondo il capo del produttore di macchine e impianti, Jochen Weyrauch, il programma di investimenti statunitensi sta avendo un’influenza notevole. I progetti di investimento di clienti pianificati in Germania o in Europa sono migrati negli Stati Uniti. L’Inflation Reduction Act (che prevede fortissimi incentivi a favore di chi investe negli USA) avrebbe spostato i costi ‘a svantaggio dell’Europa’. Quindi la società non aveva scelta. A risentirne sono soprattutto i clienti dell’industria automobilistica. Ciò è particolarmente evidente con i clienti nel campo della mobilità elettrica, ‘ad esempio con i produttori di batterie e celle di batterie’.