Il gruppo energetico Uniper ha avviato l’aumento di capitale che era previsto nell’ambito del pacchetto di salvataggio concordato con il governo federale e la casa madre Fortum (finlandese). L’ammontare dell’aumento di capitale è di ben 5,5 miliardi di euro.
Quasi 3,3 miliardi di nuove azioni saranno emesse al prezzo di 1,70 euro per azione. Le nuove azioni possono essere sottoscritte solo dal governo federale.
All’inizio della settimana i soci hanno approvato il provvedimento in un’assemblea straordinaria. La necessaria approvazione degli aiuti di Stato è arrivata martedì dalla Commissione europea.
Oltre a un aumento di capitale, il pacchetto di salvataggio prevede anche la creazione di capitale autorizzato fino a 25 miliardi di euro per compensare le perdite future negli anni dal 2022 al 2024.
Dopo l’acquisizione delle azioni di Uniper da Fortum e l’aumento di capitale, il governo federale deterrà una partecipazione del 99% nell’utility.
Le difficoltà di Uniper sono cominciate con la guerra in Ucraina, che ha ridotto le consegne di gas dalla Russia. Per adempiere ai propri contratti di fornitura (Uniper copre circa un terzo della fornitura di gas della Germania), l’azienda tedesca ha dovuto virare su altri fornitori pagando però un prezzo molto salato. Il risultato sono miliardi di perdite, che hanno messo in bilico la sopravvivenza dell’azienda.
