Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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DEUTSCHE TELEKOM, TELEFONICA DEUTSCHLAND, UNITED INTERNET – Come riporta la ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ da un documento interno di Deutsche Telekom, l’asta delle frequenze mobili nel 2024 potrebbe ‘essere estremamente costosa’ per gli operatori di rete, dal momento che 1&1 si aggiungerà come offerente. Questa asta potrebbe forse diventare la procedura di offerta più costosa dall’assegnazione dell’UMTS nel 2000, che all’epoca era costata 51 miliardi di euro, ha affermato.
PROSIEBENSAT1 sta rafforzando la propria offerta di informazioni. Dal 1° gennaio produrrà e trasmetterà le notizie tramite il suo team editoriale. Prospettivamente, i programmi dei canali ProSieben, Sat.1 e Kabel eins saranno prodotti in un grande studio che è attualmente in costruzione presso la sede principale del gruppo multimediale a Unterföhring vicino a Monaco.
SAP ha attirato le ire di un gruppo di clienti chiave: il settore finanziario. Molti manager sarebbero infatti contrariati dallo scorporo dell’attività finanziaria da quella del software. Il gruppo ha scorporato l’area perché non è così redditizia come fare affari con altri settori. SAP vede le critiche solo come un fenomeno temporaneo. ‘È del tutto naturale che lo spin-off del business FSI sollevi questioni di natura fondamentale’, ha detto il CFO Mucic a Handelsblatt. (Handelsblatt)
AIRBUS – Anche il gruppo aerospaziale prevede problemi nella catena di approvvigionamento nel 2023. Lo ha dichiarato il responsabile degli acquisti di Airbus Jürgen Westermeier in un’intervista alla Börsen-Zeitung. La sfida ora consiste nella coincidenza dell’inflazione, della guerra in Ucraina, della crisi energetica, delle strozzature logistiche e della carenza di personale.