La società energetica ha sfruttato il mercato dei capitali all’inizio dell’anno. Il gruppo ha emesso due tranche obbligazionarie per un volume totale di 1,8 miliardi di euro ed è stato così in grado di coprire in anticipo gran parte del suo fabbisogno di finanziamento per quest’anno.
Una tranche ha scadenza gennaio 2028, per un volume di 800 milioni di euro e cedola del 3,500%. Il green bond da 1 miliardo di euro invece scade a gennaio 2035 e ha una cedola del 3,875%.
La transazione ha attratto un’elevata domanda da parte degli investitori, con un portafoglio ordini combinato di 5,9 miliardi di euro.
intende utilizzare i proventi dell’obbligazione a scadenza più breve per finanziare scopi aziendali generali, mentre i proventi dell’obbligazione green saranno utilizzati per finanziare e/o rifinanziare progetti verdi, come definito nel Green Bond Framework di E.ON.
Insieme a oltre 1 miliardo di euro di prefinanziamento eseguito già nel 2022, questa doppia emissione obbligazionaria ha consentito a di garantire la maggior parte delle sue esigenze di finanziamento del 2023 all’inizio dell’anno.
Commerzbank, J.P. Morgan, Morgan Stanley, MUFG Securities hanno svolto il ruolo di bookrunner attivi nella transazione.