La prima settimana del nuovo anno è stata molto positiva per i listini europei, e anche per il che ha chiuso con un bilancio settimanale di +4,93%.
Alcuni dati macro positivi dagli Stati Uniti (soprattutto l’occupazione) e dall’Europa smorzano le aspettative di banche centrali ancora aggressive sul fronte dei tassi di interesse. Tutto ciò ha alimentato l’appetito al rischio, spingendo i listini.
L’indice principale Dax ha chiuso la prima settimana del 2023 a quota 14.610 punti.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , l’indice tedesco ha trovato una base per darsi lo slancio nella EMA50.
Come avevamo detto settimana scorsa, il cross delle medie mobili (50 e 200) alla fine ha innescato un impulso rialzista, che ha avuto come primo scoglio la resistenza statica a quota 14.143, e poi ha consentito anche il superamento del ritracciamento 23.6 di Fibonacci a 14362.
Il prossimo step è la resistenza statica a 14800, ossia i massimi dalla scorsa primavera per il .
Non ci stupirebbe una fase di correzione, con il predetto 23.6 di Fibonacci (14362) che funge da primo supporto.
