Il fornitore automobilistico Hella ha aumentato il suo utile operativo nel secondo trimestre dell’anno finanziario. Tutte le aree di business hanno registrato un’evoluzione positiva, come annunciato dalla società che appartiene al gruppo francese Forvia (ex Faurecia).
Solo nel secondo trimestre, Hella ha aumentato le vendite del 25,1% a 1,96 miliardi di euro, il margine è aumentato al 5,5 percento dal 4,1 percento.
Nei primi sei mesi, Hella ha aumentato il fatturato del 25,7% a 3,82 miliardi di euro. Al netto degli effetti valutari e di portafoglio, c’è stato un aumento del 20,8% a 3,67 miliardi di euro.
L’EBIT rettificato è aumentato del 30 percento a 202 milioni di euro, il margine corrispondente è migliorato al 5,3 percento dopo il 5,1 percento nello stesso periodo dell’anno precedente.
Hella ha definitivo ulteriormente le prospettive per l’anno finanziario 2022/23 a partire dalla fine di maggio.
Le vendite del gruppo, corrette per valuta e portafoglio, dovrebbero ora attestarsi nella parte superiore dell’intervallo compreso tra circa 7,1 e 7,6 miliardi di euro. Al contrario, la società vede il margine EBIT rettificato per misure strutturali ed effetti di portafoglio all’estremità inferiore dell’intervallo compreso tra circa il 5,5 e il 7,0%.
‘In particolare in considerazione del perdurare del contesto di mercato incerto, le previsioni per il nostro margine di guadagno sono caute‘, ha affermato il CEO Michel Favre nel comunicato stampa. ‘Non è possibile prevedere chiaramente le possibili conseguenze della pandemia di coronavirus, che sta attualmente guadagnando slancio in Cina, ma anche l’ulteriore sviluppo dell’inflazione e la carenza di componenti‘.
