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Il DAX conserva i 15mila e aspetta le banche centrali

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L’indice tedesco DAX sta uscendo dalla correzione della settimana precedente, riavvicinandosi ai massimi di febbraio

Dopo che la precedente settimana era sta la prima col il segno rosso per il , l’indice tedesco si è di nuovo rialzato negli ultimi giorni. Il bilancio finale dice che il plus settimanale è stato dello 0,8%. Il Dax ha chiuso a 15.150,03 punti.

L’entusiasmo visto all’inizio dell’anno (che ha fruttato al un guadagno complessivo di circa il 9%) sembra aver lasciato il posto alla cautela.
Tanto più che nei prossimi giorni ci saranno i meeting della FED e della BCE, i veri catalizzatori degli umori del mercato. Senza tralasciare anche il meeting della Banca d’Inghilterra.

Come vediamo sulla piattaforma di investimento , l’indice tedesco DAX sta uscendo dalla correzione della settimana precedente, riavvicinandosi ai massimi di febbraio, spinto dall’impulso generato dal cross delle medie mobili (50 e 200).

dax_28_1_2023

E’ importante che il abbia conservato la soglia dei 15mila, per mantenere intatto l’ottimismo di inizio anno.
Rimane all’orizzonte la resistenza a quota 15400, mentre al ribasso ci sono il supporto a quota 14832, quello a 14660 punti e poi il ritracciamento 23.6 di Fibonacci a 14362.

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