Secondo i primi dati chiave, la più grande casa automobilistica europea ha aumentato i profitti nelle attività in corso lo scorso anno, nonostante la guerra in Ucraina e la crisi energetica. Tuttavia Volkswagen ha mancato il suo obiettivo di flusso di cassa netto nell’anno fiscale 2022.
Sulla base dei dati preliminari, il net cash flow nell’anno fiscale 2022 di dovrebbe essere intorno ai 5 miliardi di euro.
Come ha annunciato la società, è quindi al di sotto dell’obiettivo autoimposto di raggiungere un flusso di cassa netto dell’ordine dell’anno precedente (2021: 8,6 miliardi di euro).
Lo scostamento è dovuto principalmente alla situazione di approvvigionamento instabile per tutto il 2022 e alle interruzioni nelle catene logistiche, soprattutto alla fine dell’anno. Per questo motivo, secondo i fondi vincolati in capitale circolante ed in particolare le rimanenze di prodotti finiti e materie prime e di approvvigionamento a fine anno erano significativamente superiori alle attese. Gli attuali piani per il 2023 suggeriscono che questa maggiore quantità di fondi vincolati nel capitale circolante si invertirà in gran parte nel corso dell’anno.
Sulla base dei dati preliminari, il fatturato consolidato e il risultato operativo consolidato ante special item sono rispettivamente pari a 279 miliardi di euro e circa 22,5 miliardi di euro, e rientrano pertanto nei range attesi dell’outlook confermato nella relazione semestrale. Il ritorno sulle vendite previsto è di circa l’8,1%.
La liquidità netta della Divisione Automotive ammontava a circa 43 miliardi di euro al 31 dicembre 2022. Ciò include circa 16 miliardi di flussi di cassa dall’IPO di Porsche AG nel settembre 2022.
La società prevede di pubblicare la sua relazione annuale il 14 marzo 2023.