L’integrazione di Postbank nel gruppo Deutsche Bank comporterà ulteriori tagli di posti di lavoro. Verranno tagliati infatti altri 350 posti nella sedi di Bonn e Francoforte – e quindi un buon terzo delle attuali quasi 1.000 posizioni in queste aree. “La maggior parte del ridimensionamento dovrebbe avvenire nel prossimo anno ed essere completato entro il 2022“, ha detto un portavoce dell’azienda.
Sarebbero interessate le tre aree della gestione del cliente, della gestione del prodotto e dell’organizzazione operativa. “L’obiettivo è creare strutture di gestione più snelle, ridurre le doppie funzioni, ottimizzare i processi e concentrare l’organizzazione sui servizi di base in futuro“.
I regimi di prepensionamento ei modelli di pensionamento parziale potrebbero servire a rendere il ridimensionamento “il più socialmente possibile“.
Dopo un po’ di tira e molla, nella primavera del 2017 Deutsche Bank ha deciso di non vendere la controllata di Bonn Postbank, ma di integrarla nella sua attività di clientela privata e aziendale. Qualche mese fa si è conclusa l’integrazione giuridica con l’iscrizione nel registro di commercio. Alla fine dello scorso anno, DB Privat- und Firmenkundenbank AG contava 23.565 dipendenti a tempo pieno.
