Malgrado dei progressi significativi nel quarto trimestre, è andato leggermente peggio rispetto agli obiettivi che si era posto. Tuttavia, il gruppo di consegne di Berlino ha confermato gli obiettivi per il 2023 (pubblicati all’inizio di novembre).
Secondo i dati preliminari, ha aumentato il suo GMV nell’ultimo trimestre a 11,35 miliardi di euro dai 10,434 miliardi di euro dello stesso trimestre dello scorso anno.
Il valore lordo della merce comprende, oltre alle vendite, anche le commissioni cliente per l’utilizzo della piattaforma online. Il fatturato è salito a 2,53 miliardi di euro da 2,1 miliardi di euro.
Per l’intero anno, il GMV è stato di 44,61 miliardi di euro (anno precedente: 37,98 miliardi di euro) e le vendite sono state di 9,59 miliardi di euro (anno precedente: 7,26 miliardi di euro).
Più di recente, puntava all’estremità inferiore degli intervalli da 44,7 a 46,9 miliardi o da 9,8 a 10,4 miliardi.
Delivery Hero ha giustificato l’esito leggermente inferiore con ‘effetti valutari e maggiore attenzione di alla redditività‘.
Il Gruppo ha migliorato il margine EBITDA/GMV rettificato di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente a meno 0,3%. Per l’intero anno, il margine EBITDA/GMV rettificato è stato del -1,4 percento, dove la società aveva mirato l’ultima volta a un intervallo compreso tra meno 1,4 e meno 1,5 percento.
‘Non vediamo l’ora di continuare su questa strada nel 2023 e confermare la nostra guida di un margine EBITDA/GMV rettificato positivo – incluso Glovo – di oltre lo 0,5% per l’intero anno fiscale 2023 e di oltre l’1% per la seconda metà del 2023‘, ha affermato il CFO Emmanuel Thomassin. ‘Rimaniamo impegnati nel nostro obiettivo di pareggiare il flusso di cassa libero durante la seconda metà del 2023‘.
