Il DAX è avanzato ancora questa settimana, anche se l’umore si è guastato proprio sul finale. Sono infatti nuovamente cresciute le preoccupazioni sulle prossime mosse delle banche centrali, che potrebbero essere ancora aggressive nei prossimi mesi.
A tal proposito, il membro del comitato esecutivo BCE Isabel Schnabel ha avvertito che i mercati finanziari potrebbero sottovalutare la determinazione della Eurotower nella lotta contro l’inflazione elevata.
Malgrado la frenatina di venerdì, l’indice chiude comunque la settimana a 15.482,00 punti, con un aumento di oltre un punto percentuale rispetto a 7 giorni prima.
Il non si è avvicinato al suo massimo annuale di 15.658 punti raggiunto a febbraio, e soprattutto non è ancora riuscito a chiudere una settimana con più di 15.500 punti. Ciò evidenzia la forte zona di resistenza in quest’area.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , l’indice tedesco continua a muoversi nella fascia delimitata tra la resistenza a 15738 e il supporto a 15400.
Proprio la zona dei 15400 rappresenta uno snodo importante per il . Evitare cadute verso la soglia psicologica a 15mila sarebbe importante.
