Dopo le vendite record dello scorso anno, il produttore di articoli sportivi prevede un rallentamento della crescita. La guerra in Ucraina, il rischio di una recessione, l’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno portato a fluttuazioni della domanda da parte di consumatori e rivenditori.
Dopo un significativo calo degli utili nell’ultimo trimestre, il produttore di articoli sportivi ha raggiunto le previsioni di utile operativo per l’intero anno della società, anche se nella metà inferiore.
L’anno scorso, ha aumentato le vendite di quasi un quarto a circa 8,5 miliardi di euro. Al netto degli effetti valutari, l’aumento è stato quasi del 19%. L’EBIT è aumentato del 15% a 641 milioni di euro, il risultato finale è stato un utile di 354 milioni di euro, dopo i 310 milioni di euro dell’anno precedente.
Gli azionisti riceveranno un dividendo più elevato, pari a 0,82 EUR per azione, ossia dieci centesimi in più rispetto al 2021.
Presentando i suoi dati annuali a Herzogenaurach, ha reso noto che prevede una crescita delle vendite corretta per la valuta fino al di sotto del 10%.
Gli effetti negativi hanno avuto un impatto anche sul risultato: la società prevede un risultato operativo (EBIT) compreso tra 590 e 670 milioni di euro, che nel peggiore dei casi significherebbe un calo significativo. Gli analisti si aspettavano 665,6 milioni di euro.
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